In occasione del XXV anniversario dal debutto del manga Bishoujo Senshi Sailor Moon, il museo Mufant di Torino dedicherà all’eroina una mostra prevista per il 19 settembre 2020 e si svolgerà all’interno del Loving the Alien Fest, incontri e attività che ruotano nel mondo del fantasy.
A distanza da qualche mese dall’installazione della statua dedicata a Sailor Moon situata Torino, il museo dedica un’area alla famosa guerriera nata dal genio della mangaka Naoko Takeuchi. Inizialmente la mostra era prevista per giugno 2020, ma a causa dell’emergenza Covid19 l’evento è stato posticipato e confermato per il 19 settembre 2020 e durerà quattro giorni.
La passione per il Sol Levante sta aumentando sempre di più: manga, animazione, gadget di ogni tipo fanno capolino della nostra quotidianità anche tra i non appassionati del genere e non è nuovo che dei must dell’animazione giapponese diventino celebri e amati anche nel nostro Paese. Da Mazinga a Lupin, da Capitain Harlok a Tiger Man, da Dragon Ball a Sailor Moon.
Per quanto riguarda il famoso anime, l’amore per le guerriere Sailor non si è affievolito nel corso degli anni come è invece accaduto per altri titoli, ma è aumentato a dismisura, grazie anche allo sblocco dei diritti d’autore revocati per oltre un decennio e la prossima uscita al cinema del film Sailor Moon Eternal prevista in data 11 settembre 2020 in Giappone.
Per quale motivo Sailor Moon, a distanza di un ventennio, è così popolare anche con la nuova generazione?
Come ben sappiamo la protagonista dell’opera, Usagi Tsukino, è una semplice quattordicenne che un giorno viene scelta come guerriera Sailor. La trama effettivamente è incentrata sullo scontro tra il bene contro il male, ma i valori quali amore, amicizia, sacrificio, lealtà e soprattutto un forte senso del Girl Power sono i veri pilastri di questa aaga. Agli inizi degli anni Novanta noi bambini abbiamo avuto la possibilità di visionare la trasposizione animata con le dovute censure applicate e non eravamo in grado di recepire a pieno il messaggio celato nell’anime recependolo, inizialmente, come un semplice cartone animato per l’infanzia. Anni dopo arrivò anche il manga e, grazie ad esso, abbiamo scoperto quanto sia in realtà profonda e matura la storia delle guerriere Sailor, messaggio che veniva in qualche modo recepito a partire dalla terza serie animata in poi.
Non più principesse Disney deboli che attendono di essere salvate dal principe azzurro. In Sailor Moon è spesso l’unico uomo presente ad essere salvato dalla sua principessa. Le guerriere Sailor, protette dai propri pianeti natii, sono donne forti indipendenti che non necessitano dell’aiuto del Principe di turno sfatando così la debolezza del gentil sesso.
Cosa prevede la mostra al museo Mufant?
La mostra viene curata da Nino Giordano e Leone Locatelli, due autori molto apprezzati nel mondo dell’editoria italiana e sarà finalmente un’occasione per ammirare non solo l’esposizione in sé, ma anche la famosa statua dedicata a Sailor Moon inaugurata il 22 febbraio 2020.
Purtroppo gli organizzatori non hanno rilasciato dichiarazioni in merito e non sappiamo cosa sarà esposto. Noi fan speriamo di poter ammirare le tavole originali della Naoko Takeuchi, fogli acetati utilizzati per la realizzazione dell’anime storico, modellini vari e osservare tutti i gadget e merchandising che non sono mai giunti nel nostro Paese.
Sicuramente, e confidiamo in ciò, ci sarà un’area dedicata allo shopping dove tutti noi potremo gioire nell’acquisto di pezzi da collezione e, perché no, trovare quel volumetto o DVD che tanto cercavamo.
Per ora non ci resta che attendere pazientemente la fine dell’estate e confermare il nostro appuntamento a Torino per il 19 settembre 2020.
Per informazioni e recapiti:
Museo MUFANT Via Reiss Romoli 49/bis – Torino
Sito internet www.mufant.it/